L’enciclopedia online per eccellenza, quella che è diventata la nostra principale fonte di informazione e che ha soppiantato le vecchie e polverose enciclopedie classiche, rischia di scomparire.
Tra due giorni il Parlamento Europeo in seduta plenaria voterà la nuova direttiva sul copyright che a detta di molti limiterà significativamente la libertà di internet. Nel mirino gli articoli 11 e 13 del nuovo provvedimento ed in particolare le cosiddette “Link Tax” e “censura anti-meme”.
La “Link Tax” prevederebbe una tassa sui link degli articoli che i social e gli aggregatori di news pubblicano, in modo da affermare il diritto per gli editori di aver riconosciuta una sorta di licenza per pubblicare i link ai loro articoli.
La “censura anti-meme” minaccerebbe la diffusione dei contenuti ancor prima che vengano pubblicati.
Con l’oscuramento delle sue pagine Wikipedia chiede ai parlamentari italiani di opporsi a questa legge che la porterebbe a chiudere.
“Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social o trovarlo su un motore di ricerca”.
Molti studiosi informatici, accademici e organizzazioni di libertà di stampa e diritti umani hanno manifestato la loro ferma disapprovazione.
Ora, la parola al Parlamento Europeo.
