Milioni di smartphone Android potrebbero essere vulnerabili
I ricercatori del Florida Institute for Cyber Security Research, hanno lanciato un allarme di possibili attacchi sui dispositivi Android.
Nell’analisi di oltre 2 mila varianti del software montato da dispositivi di undici diversi produttori si è arrivati a scoprire che ciascuna contiene al proprio interno una serie di possibilità per parlare direttamente con il modem.
Le porte usb dei telefoni infatti, potrebbero essere le vie d’accesso per attacchi che potrebbero arrivare, nei casi più gravi, a prendere il controllo totale dei dispositivi.
Tutto questo sarebbe possibile ricorrendo ad una tecnologia risalente ai tempi dei primi modem: comandi AT Hayes, per la composizione dei numeri di telefono per le connessioni etc.
Impartendo questo tipo di comando si apre una linea di comunicazione diretta con il cuore dello smartphone e nei casi più eclatanti si può arrivare a controllare la fotocamera, estrarre dati o addirittura simulare tocchi sullo schermo inesistenti.
I ricercatori hanno comunicato gli esiti del loro studio ai produttori di smartphone e in molti casi le falle sono state chiuse.
A rimanere potenzialmente vulnerabili sono gli smartphone con le versioni meno aggiornate di Android. Un consiglio? Prestate attenzione alle stazioni di ricarica occasionali.